1.3.09

È iniziata il 20 febbraio a Buenos Aires con una conferenza stampa di Silvia Bartolini presso l’Istituto Italiano di Cultura la missione in Argentina della Consulta.
Con 24 associazioni su 95, il paese latinoamericano è il più rappresentato nella rete delle associazioni emiliano-romagnole all’estero: l’Argentina è stata infatti una meta tradizionale della nostra emigrazione e ancora oggi, con il 14,2 % degli iscritti all’Aire (Anagrafe degli italiani all’estero), si pone al primo posto nella graduatoria dei paesi di emigrazione, davanti alla Svizzera e alla Francia.
La presidente della Consulta Silvia Bartolini punta dunque molto sulla missione per consolidare i rapporti con le nostre comunità in Argentina. Incontrerà la sera del 20 febbraio l’associazione di Buenos Aires e, nella giornata del 21, avrà incontri istituzionali con le autorità diplomatiche italiane, prima del concerto di musica classica “Emilia-Romagna Recital” presso il Circolo Italiano, alle ore 19.
Il 22 febbraio la riunione con le associazioni di La Plata è prevista alle ore 9, per permettere alla delegazione regionale di spostarsi nella stessa giornata a Mar del Plata, dove sono in programma incontri con il sindaco, con il direttore alla cultura del Municipio marplatense e con il segretario dello sviluppo produttivo del comune. Il 23 sera, dopo gli incontri con il Console italiano e i rappresentanti del Comites, una pausa culturale presso l’Archivio del Museo Storico Municipale dove avrà luogo il concerto “Emilia-Romagna Recital”, con il quale Marco Coppi al flauto, Stefano Malferrari al pianoforte e la soprano Gabriella Morigi portano in terra argentina le arie più belle della lirica italiana, da Puccini a Bellini, da Rossini a De Curtis, mettendo naturalmente al centro l’artista emiliano per eccellenza, Giuseppe Verdi, la cui musica sembra salire dalle nebbie delle campagne intorno a Parma, attraversate dal senso del melodramma, dall’allegria dei suoi abitanti e dai profumi del culatello. Si inserisce alla perfezione nelle atmosfere suscitate da Coppi e Malferrari la voce morbida, emozionante, luminosa di Gabriella Morigi, celebrata interprete di eroine verdiane, dalla Violetta della Traviata alla Amelia de Il ballo in maschera . Lo stesso concerto sarà replicato a Bahia Blanca il 24 febbraio presso l’Aula Magna dell’Università Nazionale, mentre la giornata sarà occupata dagli incontri con il console generale d’Italia e le associazioni emiliano-romagnole.
Il 25 la delegazione guidata da Silvia Bartolini si sposterà a Cordoba, dove in serata è programmato l’incontro con il direttivo del nostro sodalizio e il giorno seguente il medesimo concerto presso l’Università, che andrà a chiudere una giornata dedicata agli incontri istituzionali.
Trasferimento, poi, da Cordoba a Rosario per partecipare, il pomeriggio del 27, alla riunione dell’associazione degli imprenditori emiliano-romagnoli in Argentina diretta da Ernesto Tagliani. Il giorno seguente sarà dedicato a incontri istituzionali, la mattina, e nel pomeriggio alle riunioni con le associazioni di Rosario, Santa Fe, San Nicolas e Pergamino.
Il 2 marzo presso la Facoltà di turismo dell’Università Tecnologica Nazionale di Mendoza si svolgerà il seminario su “Agriturismo e multifunzionalità dell’azienda agricola” tenuto da Eugenio Spreafico, dirigente dell’assessorato all’agricoltura della Regione Emilia-Romagna. “Il seminario – ha spiegato Silvia Bartolini – è stato fortemente richiesto dalla nostra associazione di Mendoza, una delle aree vitivinicole più importanti d’Argentina grazie al metodo di coltivazione della vite portato da famiglie emiliane. Ora tutta la zona è interessata a sviluppare l’agriturismo e per questo abbiamo organizzato il seminario, il cui obiettivo è di proporre a modello il nostro territorio, con lo scambio di buone pratiche”. La sera alle 18,30, ultima rappresentazione del concerto e quindi l’incontro con i soci.
Incontri istituzionali sono programmati anche il 3 marzo, con il console italiano a Mendoza e il Comites. A Jujuy il giorno seguente debutta, all’auditorium della Società Italiana, lo spettacolo di Matteo Belli “Genti intendete questo sermone”, che verrà replicato il 5 a Salta, alle ore 22, presso la Casa della Cultura, prima della riunione di Silvia Bartolini con l’associazione emiliano-romagnola. Matteo Belli si confronta in questo spettacolo con la tradizione dei giullari medievali, alla quale l´ha condotto la sua personale ricerca d’attore rivolta all’affabulazione e dunque alla parola giullaresca.
Il 7 marzo sono previsti a Tucuman incontri con il sindaco, il console italiano e la comunità emiliano-romagnola, e la rappresentazione dello spettacolo di Belli presso il Teatro Orestes Caviglia. La sera dell’8 marzo il gruppo emiliano-romagnolo di Silvio Zalambani, da anni impegnato nello studio della musica latinoamericana, in particolare del tango e delle espressioni musicali afro-cubane e afro-brasiliane, si cimenterà sul difficile terreno del tango, al Club El Vesuvio di Buenos Aires alla presenza della delegazione.
Il giorno 9 marzo alle ore 10 a Buenos Aires presso il 725 Continental Hotel il presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani presenzierà alla Conferenza dei presidenti delle associazioni emiliano-romagnole di Argentina, Uruguay e Paraguay, che sarà aperta dalla relazione di Silvia Bartolini. Il presidente della Regione si recherà poi a La Plata per la firma dell’accordo quadro tra la Provincia di Buenos Aires e la Regione Emilia-Romagna. Seguirà la sera lo spettacolo di Matteo Belli.
Il gruppo di Silvio Zalambani parteciperà a San Carlos de Bariloche all’8° vertice mondiale del tango, incrociando di nuovo la Consulta il 14 marzo a San Martin de Los Andes, dove la missione si conclude con la visita a questa nuova associazione.








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