13.5.09

AI 1844 metri dell'Alpe di Siusi si impone il russo Menchov su Danilo e Lövkvist. Il varesino stacca Armstrong, Cunego e Simoni. L'abruzzese balza in testa alla classifica generale.
Danilo Di Luca, 33 anni, nuova maglia rosa. Bettini
Danilo Di Luca, 33 anni, nuova maglia rosa. Bettini

ALPE DI SIUSI (Bz), 13 maggio 2009 - Denis Menchov ha vinto la quinta tappa del Giro d’Italia, arrivo in salita sull’Alpe di Siusi dopo 125 chilometri. Il 31enne russo della Rabobank ha preceduto Danilo Di Luca (a 2”), nuova maglia rosa. Terzo lo svedese Lövkvist, quarto Ivan Basso, entrambi a 5”. Poi Leipheimer e Horner, il duo dell’Astana, a 9” e a 19” Sastre, che aveva tentato il contropiede del finale. Tutti sparpagliati i migliori: Gilberto Simoni a circa 50”, come Pellizotti. Damiano Cunego ha accusato circa 2’45”, Armstrong è arrivato a 2’59”. In classifica generale, Di Luca ha 5” su Lovkvist, 36” su Rogers, 43” su Leipheimer, 50” su Menchov e 1’08” su Ivan Basso.

CRONACA — Partono in 195 da San Martino di Castrozza. In partenza c’è il Passo Rolle dopo 9 km e ispira la fuga: scappano Voeckler (Bouygues), Capecchi (Fuji), Gavazzi (Lampre-Ngc), Pietropolli (Lpr-Farnese), Serpa (Diquigiovanni-Androni), Ochoa (Diquigiovanni-Androni) e Visconti (Isd-Neri). Tenta il contrattacco Brutt, ma è ripreso dal gruppo e i battistrada arrivano ai piedi dell’Alpe di Siusi (25 km di salita, gli ultimi 9 molto impegnativi) con circa 2’30” sul gruppo. A tirare è soprattutto la Liquigas di Ivan Basso e ai meno 10 l’avanguardia del gruppo torna compatta. Nessun grande scatto, ma più la salita si indurisce più si staccano corridori: ai meno 6 si stacca Armstrong, che ha vicino Navarro e Rubiera. Anche Garzelli e Bruseghin perdono contatto, e poco dopo Cunego non riesce a tenere il ritmo imposto in testa dal suo ex gregario (ora alla Liquigas) Szmyd. Ai meno 5 in testa restano 25 corridori, ai meno 4-5 il polacco termina il proprio lavoro ed è Basso a fare l’andatura, mentre l’altro uomo-Liquigas Pellizotti pure comincia a perdere contatto, come anche Simoni. Ai meno 3 restano al comando: Basso, Di Luca, Menchov, Leipheimer, Sastre, Arroyo, Horner e la maglia rosa Lovkvist. Cunego a 40”, Bruseghin a 49”, Armstrong a 1’22”, mentre dal gruppo di testa Arroyo perde contatto. E allora passa il gruppetto di sette sotto lo striscione dell’ultimo chilometro, ma altri 3-4 rientrano prima dello sprint.

domani — Il Giro d’Italia dei 100 anni – 92ª edizione – prosegue domani con la sesta tappa, che sconfina e arriva in Austria: da Bressanone a Mayrhofen Im Zillertal, per 248 chilometri. Una frazione mossa, con 2 Gpm nella seconda parte: il secondo, Hochkrimml, è di prima categoria (quota 1628 metri) e termina a 45 km dalla fine. Un tracciato adattissimo alle fughe.

Ciro Scognamiglio per la Gazzetta dello Sport