Medaglia nella specialità «solo libero». Accolto il ricorso Usa, sfuma il bronzo per il fondista
ROMA - Niente da fare per Valerio Cleri nella 10 km di fondo: l'azzurro resta quarto. Il bureau della Fina ha infatti accolto il ricorso degli americani sull'arrivo dell'atleta Francis Crippen, nella gara di fondo, ieri ad Ostia. Lo statunitense, giunto terzo, aveva però sbagliato l'ingresso verso il traguardo, passando sotto una delle corde che delimitavano l'«imbuto» di accesso al corridoio finale. L'Italia aveva presentato appello e la classifica era stata temporaneamente congelata in attesa del pronunciamento dei giudici. Che ora si sono pronunciati e hanno spento le speranze tricolori.
SINCRO SUL PODIO - Bronzo che va, bronzo che viene. Appena finita di smaltire la delusione per la mancata medaglia di Cleri, per la squadra azzurra arriva la notizia del terzo posto di Beatrice Adelizzi nella finale del solo libero nel nuoto sincronizzato. L'oro in questa specialità è invece andato alla russa Natalia Ishchenko, argento alla spagnola Gemma Mengual. -Il bronzo della Adelizzi regala la prima medaglia mondiale all'Italia del sincro. Con 95.500 punti l'azzurra ha chiuso alle spalle della russa, oro con 98.883 e della spagnola, argento con 98.333. Quarto posto per la canadese Chloe Isaac (95.000).