23.2.10

di Mina Cappussi –

UN VULCANO DI IDEE, INIZIATIVE, PROGETTI VINCENTI. MI COMMUOVO CON LORO OGNI VOLTA CHE PARLO DI QUESTO AMORE VISCERALE PER L’ITALIA E PER L’ITALIANITÀ. REALIZZATO UN CORSO DI LINGUA E CULTURA ITALIANA A DISTANZA. ACCORDI DI PARTENARIATO CON LA CAMERA DEI DEPUTATI DI BUENOS AIRES E CON IL GOVERNATORE DELLA PROVINCIA DI MENDOZA. UNA INIZIATIVA COSTATA DUE MILIONI DI EURO ALLO STATO ITALIANO NE A FATTO GUADAGNARE VENTI. STAGE FINANZIATI DAL MINISTERO DEL LAVORO. MOMENTI FORMATIVI COMUNI PRESSO LA SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE TURISTICA DI ASSISI”.

Crea Puglia, la Settimana del Made in Puglia dal 1 al 9 marzo a Buenos Aires, La Plata e Mendoza.Incontri business to business per realizzare progetti di cooperazione e per consolidare il corridoio produttivo-turistico-culturale tra la Puglia e l’Argentina. Ma chi c’è dietro un’organizzazione capillare sostenuta dalla Regione Puglia, che ha partners di rilievo quali Oasi Creativa Web Tv, AICCRE, Legacoop Puglia, le Associazioni Pugliesi di Argentina sotto l’egida de l’Agencia de Coordinacion Territorial Italia-Argentina, Corredor Productiv e Mirabilia?

Il progetto, che si snoda attraverso un percorso transazionale, è realizzato da Aitef, l’Associazione Italiana Tutela Emigrati e Famiglie, sede pugliese dell’organizzazione nazionale che ha sede in tutto il mondo. Dire Aitef è dire Giuseppe Abbati, dinamico e volenteroso Presidente regionale, che ha al suo attivo una miriade di eventi ed iniziative di successo.

Nell’intervista in esclusiva per UN MONDO D'ITALIANI , Abbati racconta ai nostri lettori una piccolissima parte di quello che fa l’associazione, una onlus che dispone di professionisti del settore.

Dr. Abbati ci racconti un po’ di come è nata questa idea della Settimana Crea Puglia in Argentina.

“Innanzitutto voglio ricordare che Aitef è un’Associazione onlus che cura gli italiani nel mondo, e l’Aitef Puglia in più cura gli italiani e i pugliesi. Amo la Puglia e l’Italia e ho deciso di mettermi al servizio, completamente gratuito, e a sostegno di tutti quegli italiani lontani, che hanno bisogno di toccare un pezzo della propria terra. Io faccio solo da tramite”.

Sì, però quando dice queste cose all’estero gli italiani si commuovono. E’ un tramite fondamentale, il suo.

“Si commuovono, è vero, ma io mi commuovo con loro ogni volta che parlo di questo amore viscerale per l’Italia e per l’italianità”.

Perché l’Argentina per questa Settimana del Made in Puglia?

“La prima volta che sono andato in Argentina, con la mia compianta moglie, rimasi colpito dalla vicinanza culturale e spirituale con questo popolo, che è mosso dallo stesso amore, dalle stesse passioni. Un Paese che era in ginocchio, all’epoca, quando il Governatore della Puglia era Di Staso. Cominciammo a pensare a come aiutare questi nostri fratelli. Da allora ho sempre lavorato per l’Argentina. Lo sa che in alcune zone del Paese addirittura il 55 per cento della popolazione ha origini italiane?”

Da allora ha continuato sempre a guardare all’Argentina?

“Sono dieci anni che elaboro e realizzo progetti per l’Argentina e per gli italiani argentini e sempre le nostre iniziative sono volte a promuovere la cultura e le tradizioni del nostro Paese”.


Ce ne può illustrare qualcuna?

“Abbiamo realizzato un Corso di Lingua e Cultura Italiana a distanza con la collaborazione delle Associazioni italiane di Buenos Aires, La Plata e Mendoza, dove forte era la presenza di connazionali. Ma poi il corso ha riscosso tanto consenso che sono pervenute numerose richieste dalle altre città Il corpo di ballo TErra NOstra di Mar del Plata, le bandiere italiana e argentinadell’Argentina. Perciò abbiamo concretizzato una piattaforma web, pugliamondonets.com, grazie alla quale è possibile usufruire di corsi di lingua e di cultura italiana

Ma avete fatto qualcosa anche in altri Paesi?

“Certo. Quando ci siamo resi conto che a Greenoble, in Francia,Buenso Aires Palazzo Nazione Italiana ci sono circa 50.000 coratini ci siamo chiesti che cosa avremmo potuto fare per loro. La cucina, i prodotti tipici costituiscono il canale più immediato di comunicazione. Ci siamo portati dietro una quantità di bontà pugliesi e, ad un pranzo di 500 persone, nonostante la ricchezza delle portate, tutti volevano assaggiare le poche cose che avevamo portato dall’Italia. Così è cominciata la fortunata stagione che ha messo in relazione domanda e offerta per esportare i nostri prodotti all’estero. Quest’anno, per la prima volta, tentiamo la strada dell’Argentina. Già l’anno scorso, con l’allora presidente del Consiglio Regionale della Puglia, il prof. Pepe, ci eravamo recati a Mendoza e a Buenos Aires. In quell’occasione abbiamo siglato due accordi di partenariato con la Camera dei Deputati di Buenos Aires e con il Governatore della Provincia di Mendoza per avviare l’attività di scambio di esperienze e di prodotti”.

Ma Aitef non scambia solo prodotti.

“E assolutamente vero. L’anno scorso abbiamo messo su, in collaborazione con un ente di formazione, una iniziativa che è costata due milioni di euro allo Stato italiano. Abbiamo così realizzato degli stage tra imprenditori pugliesi e abruzzesi e i corrispettivi argentini. E’ andato a finire che hanno comprato prodotti e macchinari italiani per l’Agricoltura per venti milioni di euro. Quindi c’è tutto l’interesse a sviluppare questo tipo di partenariati. Se le imprese ci credono possono ottenere davvero molto e i progetti si rivelano interessanti per tutti i soggetti impegnati”

E Crea Puglia in tutto questo?

“Grazie al sostegno di AICCRE, l’Associazione Italiana dei Consigli Comunali e delle Regioni d’Europa, grazie a Mirabilia, LegaCoop Puglia, Oasi Creativa, le Associazioni Pugliesi d’Argentina, con l’Assessorato regionale al Turismo, l’assessorato all’Agricoltura e alla Regione Puglia, stiamo cercando di fare un supermercato tecnologico in cui esporre i prodotti e i macchinari,anche compilando una lista della merce come in supermercato virtuale. Nell’ambito della Settimana del Made in Puglia, che si terrà al 1 al 9 marzo, incrociamo la Festa della Vendemmia a Mendoza, dal 2 al 6 marzo, con una serie di manifestazioni quali convegni, stand, sfilate di carri allegorici, seminari tecnici. tute le regioni esporranno i propri prodotti e presso il padiglione Puglia sarà possibile assaggiare le nostre specialità, assistere alla proiezione di filmati sui prodotti, sulle tradizioni e sulle bellezze della Puglia e d’Italia. Saranno eseguite canzoni napoletane le arie e le più belle opere liriche del Bel Paese. Sarà un momento di italianità travolgente.Mirabilia, che si occupa della promozione turistica dei nostri monumenti, dell’arte e dell’architettura italiane”. Prezioso, in tal senso, il supporto di

Tante iniziative tutte variegate, non c’è che dire, che culminano nella Settimana del Made in Puglia, un evento di incredibile portata che mira a consolidare i rapporti istituzionali, culturali e produttivi tra la Puglia e l’Argentina. Ma c’è ancora dell’altro?

“Altri due progetti, che presenteremo nel corso di Crea Puglia in Argentina. Con Enap, ente di formazione e marketing, sulla tracciabilità dei prodotti agricoli. Selezioneremo dei giovani in Argentina, di origini italiane, che verranno in Italia per seguire degli stage finanziati dal Ministero del Lavoro.

L’altro progetto sarà presentato il 9 marzo a Buenos Aires, riservato a giovani impegnati nel campo del turismo. Prevede stage in Italia nelle regioni di origine dei ragazzi, seguiti da

Direi che per il momento può bastare. Sono tali e tante le iniziative a tappeto che è difficile seguirle tutte. Intanto che le metabolizziamo Giuseppe Abbati continuerà a sfornare idee, a realizzare progetti. Sta divenendo una realtà il Supermercato Tecnologico su portale web e il palinsesto in cui esporre prodotti e servizi della Puglia e dell’Argentina. La Settimana del Made in Puglia si preannuncia come una occasione assolutamente da non perdere per gli imprenditori italiani interessati ad esportare tecnologia, prodotti, agroalimentare e turismo. E’ ancora possibile aderire rivolgendosi all’Aitef, creapuglia.it, aitefpuglia@libero.it.

Alla prossima intervista, magari di ritorno dall’Argentina, per aggiornarci sui contatti, i risultati, le azioni intraprese. Un vulcano, questo Abbati, che ha dedicato la propria esistenza ad avvicinare sempre più gli italiani e i pugliesi nel mondo.

UN MONDO D'ITALIANI -- ITALIAN INTERNATIONAL DAILY MAGAZINE

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