17.5.12


" Tra canti, nasce il fior di farinabianca e genuina e mentre s'impasta ecco che nasce una gran pasta. [...] Ed è già festa mentre il cuor si emoziona ricordando quei
sapori che il tempo trattien,
nell'assaggiarti
il gusto trionfa nel sapore.
Delizia nel cuore
che un piccolo chicco di grano dona
per nutrir la vita ancora, di bontà..."
Grano Mio di Alberto Presutti. 

Cosa significa fare la pasta per te? 
lo chiediamo in giro, a tante nonne e mamme italiane della Patagonia. 
E la loro risposta non si fa aspettare. Per loro è un atto d'amore, è creare, onorare ed è un insieme di momenti vissuti e condivisi.

Eh si! perché la pasta unisce tutti. In una stessa tavola o in giro per il mondo. La pasta è la pasta e nessuno sa dire di no a un bel piatto di tagliatelle o di tortellini.
Ma quante sono le persone che ancora oggi mantengono la tradizione della "pasta fatta in casa"?
Purtroppo non è più come una volta. Quello che era un abitudine, diventa pian piano una tradizione che, nelle grandi città, va a perdersi.
Cosa facciamo se a casa nessuno ha tempo di dare vita ad un bel piatto di pasta? 
 Noi abbiamo già deciso.... e anche se ci rimane un pò fuori mano, prendiamo l'aereo e busiamo la porta di "Pastificio Savioli" a Milano.
Un negozio caldo e accogliente gestito dalla nostra amica Sabrina Savioli, figlia e nipote d'arte pastaia. Nata a Milano, ma emiliana d'origine, Sabrina ci racconta di essere nata fra farina e ricette di famiglia. 
 "Il mio lavoro - dice Sabrina -  è bellissimo e da grandi soddisfazioni. Il negozio è stato aperto negli anni '60 da mia nonna Maria, e l'eredità è passata a me".
Nonna Maria (fondatrice) ed Elide, sua collaboratrice.

È chiaro che a casa di Sabrina la pasta fatta a mano non mancava mai! 
Ma, c'è qualche segreto nelle ricette di famiglia? 
Secondo lei c'è solo "la passione, i prodotti freschi e i tempi di cottura". 
 A questo punto noi abbiamo già deciso cosa portarci nella Patagonia fredda d'autunno: i tortellini. "Secondo me - dice Sabrina - i tortellini di carne sono la scelta migliore perché il piatto che caratterizza di più la mia famiglia; è la ricetta di mia nonna (emiliana, nata in provincia di Modena) che non è cambiata mai in quest'ultimi 50anni".