27.5.09

27 mag. - L’Assemblea dei genitori e degli insegnanti delle scuole di Bologna e provincia è tornata a manifestare in difesa dell’istruzione pubblica e contro i tagli della riforma Gelmini. Dalle 17.30 di oggi, genitori, insegnanti e studenti si sono ritrovati in piazza XX Settembre, sotto la sede dell’Ufficio scolastico regionale dell’Emilia-Romagna.

C’erano genitori, insegnanti e naturalmente i bambini. Per loro è stato uno spettacolo all’aria aperta, fino a che la violenta pioggia non ha interrotto le attività. C’era la musica della Banda Roncati, percussionisti, il fumettista Davide Ceccon e il clown Francesco.
Hanno chiesto che “siano rispettate le richieste di tempo scuola delle famiglie, vengano mantenute le compresenze, non vengano ammassati gli studenti nelle classi, e siano rispettate le leggi su sicurezza e integrazione“. Il mega striscione di 200 metri realizzato qualche mese fa è stato parzialmente esposto anche oggi.
I rappresentanti dell’Assemblea hanno chiesto anche un incontro al Prefetto Angelo Tranfaglia, “per segnalare la situazione di pericolo e di invivibilità che si prospetta per molte classi il prossimo anno, in particolare alle medie”.

Analoghe iniziative di protesta sono andate in scena anche a Milano, a Padova, a Torino ed in altre città italiane.
Genitori ed insegnanti spronano i presidi a chiedere “gli insegnanti necessari per poter riconfermare” le classi degli anni precedenti, “con aggiunte in caso di aumento degli iscritti o delle richieste di classi a tempo pieno (57 in più per il prossimo anno scolastico)”.

Picture by Roberto Serra / IguanaPress