Un buongiorno a tutti gli ascoltatori di Ora Italia. La Cartolina di
oggi vi arriva direttamente dalla primavera emiliano romagnola, con i
suoi profumi forti e i colori accesi della natura fiorita.
In questo periodo dell'anno qui in Regione è tutto un muoversi di
iniziative: sagre di paese, feste, ricorrenze e anche se ultimamente
il tempo non è stato buono, girando per le vie delle nostre città è
facile incontrare gruppi di amici seduti al bar o studenti che
riposano sotto i primi raggi di sole. A dire il vero questo è uno
dei periodi dell'anno più belli in Italia e sono anche i mesi in cui
il clima, né troppo caldo né troppo freddo, permette lunghe
passeggiate in collina o splendide giornate sulle spiagge della
Riviera.
Ma non ci distraiamo! ...
Come saprete anche quest'anno si sono appena concluse le celebrazioni
per il 25 aprile, data in cui qui da noi si ricorda la fine della
guerra e la liberazione delle città dalle forze di occupazione
tedesche. La nostra Regione ha sempre ricordato in maniera
particolare quel periodo storico perché all'epoca proprio in Emilia
Romagna passava le maestosa e terrificante linea della difesa
tedesca, detta "Linea Gotica", e molti dei combattimenti e
delle tragedie si sono svolte proprio sulle nostre colline.
Tutte le città hanno quindi ricordato questa ricorrenza felice e
triste al tempo stesso. Felice perché nell'aprile del 1945 l'Italia
usciva finalmente da una lunga e feroce guerra, e triste in quanto
quasi tutte le famiglie italiane hanno dovuto subire un qualche
lutto durante quegli anni.
Bologna, Modena Forlì ed alcune cittadine della Romagna hanno svolto delle celebrazioni particolari, in quanto teatro di forti e duri scontri e di altri avvenimenti importanti. Nonostante ciò, lo sapete, noi emiliano romagnoli, siamo un popolo allegro e gioviale, e non sono mancati quelli che hanno voluto abbinare al ricordo di qualche caro o di qualche fatto particolare, una buona giornata passeggiando tra le splendide colline dell'appennino.
Bologna, Modena Forlì ed alcune cittadine della Romagna hanno svolto delle celebrazioni particolari, in quanto teatro di forti e duri scontri e di altri avvenimenti importanti. Nonostante ciò, lo sapete, noi emiliano romagnoli, siamo un popolo allegro e gioviale, e non sono mancati quelli che hanno voluto abbinare al ricordo di qualche caro o di qualche fatto particolare, una buona giornata passeggiando tra le splendide colline dell'appennino.
Mercoledì 25 poi molti giovani delle scuole regionali hanno avuto
modo di parlare con quegli "anziani" che erano presenti al
tempo, rinnovando, anche se per un solo giorno, quel legame tra
generazioni e famiglie che è la più classica delle nostre
abitudini.
Se chiedete in giro alle persone, molte vi diranno che la data del 25 aprile ha oramai perso molto del suo valore, ma non gli credete! Basta provare ad entrare in qualche bar il giorno della festa per trovarsi di fronte gruppi di persone intente a parlare di tempi passati e degli argomenti preferiti da noi italiani: il Calcio e la politica!
Se chiedete in giro alle persone, molte vi diranno che la data del 25 aprile ha oramai perso molto del suo valore, ma non gli credete! Basta provare ad entrare in qualche bar il giorno della festa per trovarsi di fronte gruppi di persone intente a parlare di tempi passati e degli argomenti preferiti da noi italiani: il Calcio e la politica!
E siccome è tradizione dividersi, come nell'antica Firenze, tra
guelfi e ghibellini, è facile vedere schierati gruppi di persone gli
uni contro gli altri, gesticolare e urlare per poi prendere un caffè
tutti insieme!
Eh... forse Shakespeare quando raccontava della Verona di "Giulietta
e Romeo", dei Montecchi e dei Capuleti, aveva colto un aspetto
primario del nostro carattere nazionale.
Noi di Turismo Emilia Romagna ci siamo limitati a girare per la
nostra Regione, ascoltando chi aveva qualcosa da dire e da ricordare
a tutti e dando una occhiata alle mille feste che ogni paese e città
aveva organizzato.
Quello che vi riportiamo è una Regione che tra dibattiti e
discussioni è ancora oggi viva e frizzante, solare e piena di
comicità... triste e felice al tempo stesso.
Come avrete potuto capire, con la cartolina di oggi non vi volevamo
raccontare una festa o una città in particolare, ma abbiamo cercato
di riportarvi all'aria delle case, delle vie e delle piazze cosi come
le abbiamo viste e vissute.
Speriamo vi sia piaciuto il nostro piccolo giro nell'Emilia-Romagna
del 25 aprile e, naturalmente, non vediamo l'ora di poter portare
anche voi in giro per la nostra bellissima regione, magari, perché
no, proprio per il 25 aprile del 2013...
Un saluto da Walter e da tutto lo staff di Turismo Emilia Romagna...
e a presto con una nuova cartolina!
Walter, Staff TER
www.travelemiliaromagna.it
n.d.r: brano musicale: "L'anno che verrà", Lucio Dalla.