CONSIGLIO DEI MOLISANI NEL MONDO. GRANDE ATTESA A CAMPOBASSO. MOLISE, TERRA DI EMIGRAZIONE CHE NON HA DIMENTICATO I SUOI FIGLI ALL'ESTERO -->di Mina Cappussi –
C’è grande attesa per il Consiglio dei Molisani nel Mondo, che si terrà la prossima settimana al DonGuglielmo, a Campobasso. Un evento di grande impatto emozionale, sicuramente, ma nel contempo un momento istituzionale volto a dare concretezza alla programmazione regionale del Servizio per i Molisani nel Mondo e del Presidente della Giunta Regionale, sen. Michele Iorio, nella direzione di un rafforzamento dei rapporti con i corregionali all’estero.
La macchina amministrativa si è messa in piedi già da qualche mese, e questo nonostante l’impegno del Responsabile del Servizio, Teresio Onorato, in una serie di missioni all’estero che sono servite a riallacciare legami di sangue, di cultura e di tradizione con coloro che avevano lasciato la terra natale in cerca di fortuna, ma soprattutto con la seconda e la terza generazione di quell’ondata migratoria che ha depauperato l’Italia di una ricchezza incredibile.
L’ufficio regionale di via Crispi, a Campobasso, è ormai una centralina senza sosta: partono telefonate per ogni angolo della terra, giungono messaggi, chiamate, richieste alle quali lo staff cerca di rispondere con cura. Una struttura che lavora a ritmo serrato, che ha prodotto risultati davvero insperati impegnandosi in progetti e iniziative rivolte anche a quelle Comunità che, negli anni, erano state trascurate dall’istituzione regionale.
La politica di Michele Iorio ha puntato a potenziare la struttura assessorile, che è diventata il punto di riferimento per i molisani di ritorno, per coloro che vengono a trascorrere un periodo di vacanza nella regione dei nonni e dei bisnonni, per tutti quelli che si impegnano all’estero per mantenere viva l’appartenenza dei giovani all’Italia e al Molise.
Il Presidente Iorio viene anche lui da una terra di emigrazione, e forse è proprio questo che lo avvicina alla gente molisana che il Molise lo porta nel cuore, ovunque nel mondo abbia costruito il proprio destino. Morrone del Sannio ha dato i suoi figli, negli anni delle partenze, al pari di tantissimi comuni molisani e italiani, depauperati dal salasso demografico e sociale. All’estero i figli di Busso, di Casalciprano, di Mafalda, di Frosolone, dei centri piccoli e grandi del Molise, hanno dato vita a comunità forti e compatte, perfettamente integrate nella società ospitante, eppure fiere delle proprie origini e decise a tramandare, alle nuove generazioni, l’amore per la Terra natale.
Il Consiglio dei Molisani nel Mondo è stato istituito con leggi regionali 2 ottobre 2006, n.31 e 10 aprile 2007, n.12.
Il consiglio è composto: a) dal Presidente della Giunta regionale, o dall'assessore per i Molisani nel mondo, che lo presiede; b) da dodici rappresentanti delle associazioni e delle federazioni maggiormente rappresentative iscritte nel registro regionale di cui all'articolo 13, provenienti da Argentina, Canada, Australia, Brasile, U.S.A., Uruguay, Venezuela e Svizzera; c) da un rappresentante di ciascuna delle province di Campobasso e di Isernia; d) da un rappresentante di ciascuna delle Camere di commercio di Campobasso e di Isernia; e) da un rappresentante dell'Università degli studi del Molise; f) da tre sindaci dei Comuni della regione, designati dal Consiglio regionale, di cui almeno uno per ciascuna Provincia; g) da un rappresentante indicato dalle strutture regionali delle organizzazioni sindacali dei lavoratori maggiormente rappresentative in campo nazionale; h) dal Direttore dell'Agenzia “Molise lavoro”; i) dal presidente del Consiglio dei “Giovani molisani nel mondo”; l) dal dirigente responsabile della struttura regionale competente per i Molisani nel mondo, che partecipa alle riunioni del Consiglio senza diritto di voto; m) dal Direttore del Museo regionale dell'emigrazione “Arturo Giovannitti”, senza diritto di voto; n) dal Direttore del Centro studi sui molisani nel mondo, senza diritto di voto; o) dal presidente del Consiglio regionale o suo delegato; p) dal presidente pro-tempore dell'Associazione ASVEMO, senza diritto di voto.
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