12.6.09


La traversata a nuoto Capri-Napoli è una tappa di Coppa del mondo su una distanza di 36 Km in linea d’aria. Il Golfo di Napoli ne è l’affascinante campo gara, con partenza da Marina Grande a Capri ( Lido Le Ondine ) ed arrivo presso il lungomare partenopeo di Via F. Caracciolo. La durata negli ultimi anni è di circa 7 ore, soprattutto in relazione alle condizioni del mare. Il fascino delle maratone marine, ben più faticose di quelle terrestri, sta proprio in questo, uno sforzo spaventoso che si protrae per tante ore, in condizioni innaturali. Con l’ingresso della gara di 10 km nel programma olimpico a partire da “Pechino 2008″, la FINA ha struttura la Coppa del Mondo in 2 circuiti:

  • “FINA WORLD GRAND PRIX”, che comprende le competizioni disputate su una distanza di 15 km o superiore e raggruppa tutte le competizioni con la maggior tradizione della disciplina.
  • “FINA MARATHON WORLD CUP” che comprende tutte le gare di 10 km.La Coppa del Mondo si svolge ogni anno con tappe in tutto il mondo. Per il 2009 ci saranno 23 eventi complessivi, 10 per “FINA WORLD GRAND PRIX” e 13 per “FINA MARATHON WORLD CUP”.

La Maratona del Golfo Capri-Napoli è, dunque, inserita nel calendario ufficiale FINA per il “WORLD GRAND PRIX 2009″ e verrà disputata il 21 giugno. L’organizzazione dell’evento è curata dall’Agenzia “Eventualmente - Eventi e Comunicazione” con il supporto tecnico della FIN.

Nel 2009 verrà realizzata la 44° edizione complessiva della traversata da Capri a Napoli, la 7° nel passato recente ( dal 2003, dopo un’interruzione di 11 anni ). Prima dell’interruzione nel 1992, nella vecchia veste, la traversata Capri-Napoli è stata realizzata per 37 edizioni in 39 anni. La prima edizione risale al 2 agosto 1954, mentre l’ultima disputa è del 5 luglio 1992 ( non fu disputata nel 1984 e 1985 ). In passato la competizione, organizzata sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, è stata sempre promossa dal quotidiano partenopeo “Il Mattino”, grazie soprattutto alla passione e l’impegno del giornalista Lello Barbuto, Patron della gara. Per anni la gara è stata inserita nell’ambito di una rassegna più ampia e complessa risalente ai primi anni ‘50: ” La Settimana Motonautica”, che prevedeva, oltre alla maratona natatoria, anche gare di offshore, vela, sci nautico e tante altre competizioni legate al mare. Per la sua difficoltà e per le celebri sfide in mare questa manifestazione è tra le più conosciute e celebrate al mondo. Proprio per questo, dopo poche edizioni, la Federazione Internazionale del nuoto di lunga distanza la elesse come prova unica per l’assegnazione del titolo di campione/ campionessa del mondo di nuoto lunga distanza, conservando tale caratteristica sino alla fine degli anni ‘80.

Dal 1991, con il riconoscimento del nuoto in acque libere da parte della FINA, i titoli iridati vengono assegnati attraverso due competizioni ufficiali: World Cup ( con cadenza annuale ), con tappe in tutto il mondo World Championships ( con cadenza annuale ), con unica tappa su 3 distanze specifiche (5 km, 10km e 25km ). La prima FINA world Cup risale al 1993/94, all’epoca con 8 tappe che prevedevano gare su una distanza che variava dai 26 Km ( Brasile: Tapes ) agli interminabili 88 km ( Argentina: Hernandarias-Paranà). Alla prima apparizione nella World Cup, invece, il nuoto in acque libere prevedeva la sola gara sui 25 km. Poi, nel 1998 venne inserita anche la gara sui 5 km. Infine, nel 2000 viene realizzata anche la gara sui 10 km, la distanza, cioè, che dal 2008 è entrata a far parte del programma olimpico.

Nel 2003 la Maratona del Golfo Capri-Napoli ha ricevuto nuovamente l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica. Per il 2009 il Presidente Giorgio Napolitano ha voluto inviare una medaglia per la manifestazione partenopea. L’evento si avvale, inoltre, del Patrocinio e/o del sostegno di Regione Campania, Provincia di Napoli, Comune di Napoli, Città di Capri ed Azienda di Cura e Soggiorno di Capri.

Il successo della competizione trova riscontro nei suoi numeri ( aggiornati al 2008 ): 480 atleti partecipanti ( 371 uomini e 109 donne ), con un computo di 1.111 atleti partenti nelle 43 edizioni, appartenenti a 52 nazioni di tutti e 5 i continenti.

Chi conosce la manifestazione non può far a meno di ricordare i “coccodrilli del Nilo”, i famosi atleti egiziani, “inventori” di questo tipo di competizione, che per primi hanno lasciato il segno sulla gara, riportando la prima vittoria ( Marei Hassan ) e detentori del record di vittorie femminili ( 9 ). Ad essi, da sempre, si sono contrapposti gli altrettanto famosi “Caimani Argentini”, detentori del record di vittorie maschili ( 9 ) e del record di presenze individuali, appartenente a Claudio Plit, ai nastri di partenza per ben 15 volte ( 13 + 2 nelle recenti edizioni ). Il record di vittorie individuali, invece, appartiene ad un italiano, il napoletano Giulio Travaglio, trionfatore all’arrivo per ben 5 volte, rappresentante di una grande tradizione natatoria italiana in questa disciplina. Infine, i 2 record in termini di tempo della competizione, appartengono a Paul Asmuth (USA ) con 6h 35′ e 03″ stabilito nel 1982 e, per la parte femminile, ad Angela Maurer (GER ) con 7h 00′ 08″ stabilito alla ripresa della competizione nel 2003.