25.7.09

Valerio ha vinto la 25 km, disputata in condizioni meteo difficili, facendo la differenza nell'ultimo chilometro. E' il primo successo tricolore della rassegna iridata. Nella gara femminile bronzo per Federica Vitale.

ROMA, 25 luglio 2009 - Fondo azzurro trionfale con la coppia romana Cleri & Vitale. Valerio Cleri, dopo tante sfortune, tanta rabbia, dopo un quarto posto olimpico e mondiale nella 10 km, trionfa di forza nel litorale di Anzio e riporta in primo piano il piccolo grande mondo del fondo, quello dei caimani. Fu nel 1991 a Perth che cominciò la serie di raccolti con Sergio Chiarandini, proprio nella 25 km domata dal romano di Palestrina, che tutti chiamano il Cinghiale e ha il cuore d’oro, uno che la mattina ha imparato la fatica a fare su e giù col treno per allenarsi nella piscina del Nomentano con Emanuele Sacchi, che l’ha portato poi all’Aniene.

Capolavoro — E’ stato un capolavoro dopo oltre 5 ore di bracciate massacranti, dopo tentativi di allungo in solitario, sempre controllando la situazione davanti perchè nessuno andasse via. Voleva fortissimamente la vittoria e l’ha avuta Valerio, che ha domato la Coppa del Mondo nella scorsa stagione, ha conquistato argenti e bronzi mondiali ed europei in serie, ma mai l’oro che contava di più: a casa sua. Una conquista memorabile dopo aver provato e riprovato tante volte le insidie di queste onde, e dopo il timore che il maestrale potesse mettere a rischio la gara. "Sono felice non è una sorpresa, mi sentivo più preparato per la mia gara, la 10 km ma avevo lavorato bene anche per questa più lunga che mi piace tanto. Dedico il successo alla mia famiglia. E’ stata una gara molto tattica, con il mare mosso bisognava stare attenti a trovare i tempi giusti e non sbagliare". L’argento è andato all’australiano Grimsey, arrivaro a 19", e il bronzo al forte russo Dyatchyn, a oltre due minuti.

L'altra federica — E’ rinata Federica Vitale, altra nuotatrice dell’Aniene, che nella 25 km femminile conquista il bronzo nella volatissima dietro la tedesca Angela Maurer arrivata al traguardo prima dopo 5 ore e 47 minuti di gara, e la russa Pankina. Una gara tremenda, iniziata dieci minuti dopo quella maschile. "L’ho propio voluta questa medaglia, a tutti i costi, ho lavorato durisismo in questi mesi, ma ne è valsa la pena. Non ho mai preso tante botte in acqua come stavolta, e quante meduse mi hanno aggredito e ho dovuto respingere. E’ stata una emozione grandissima. La dedico a mio zio Claudio". Settima Martina Grimaldi, vincitrice del bronzo nella 10 km, che ha saltato gli ultimi due rifornimenti che al ttraguardo è stata avvolta in una coperta fatta salire su un'ambulanza.

tuffatori quinti — Andrea Chiarabini e Francesco Dell'Uomo hanno chiuso al quinto posto la finale dei tuffi sincro. La medaglia d'oro è andata ai cinesi Huo Liang e Lin Yue (7° oro su 10 per la scuola asiatica), con 482,58 punti. Argento agli statunitensi Boudia/Finchum con 456,84. Bronzo ai cubani Guerra Oliva/Agui con 456,60. I due azzurri hanno ottenuto il punteggio di 411,03.

SINCRO — La Russia ha vinto la medaglia d'oro nel libero a squadre femminile del nuoto sincronizzato ai Mondiali di Roma. Con il punteggio di 99,167 punti, le atlete russe si sono imposte davanti alla Spagna, argento con 98,167, e alla Cina, bronzo con 97,167. Le azzurre hanno chiuso al quinto posto con 95,000, alle spalle del Canada.