15.9.09

MOLISANI NEL MONDO. IL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO IL PIANO TRIENNALE DEGLI INTERVENTI. RESTA IN PIEDI LA DENUNCIA DI PETRAROIA. LEGGE EDITORIA. ATTACCO DI FELTRI A FINI.





ALL'ESAME ANCHE LA LEGGE SULL'EDITORIA. GENTILE SI E' DISSOCIATO DALLA MAGGIORANZA PER GLI ATTACCHI DI FELTRI SUBITI DAL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI E DA ALLEANZA NAZIONALE.



Presieduto dal Presidente Michele Picciano si è riunito questa mattina il Consiglio regionale del Molise che ha approvato il Piano Triennale degli Interventi in favore dei Molisani nel Mondo.
In apertura di seduta il presidente ha disposto una breve sospensione in considerazione che sono pervenuti in aula alla presidenza diversi Ordini del Giorno urgenti e per poter concordare un nuovo ordine del lavori. Alla ripresa dei lavori è stato riavviato l’esame, già iniziato nella seduta del 5 agosto 2009, della Proposta di legge n. 76, d’iniziativa della Giunta regionale, concernente: “Misure urgenti a sostegno degli editori molisani operanti nel settore della carta stampata”.
Il Consigliere Enrico Gentile ha chiesto ed ottenuto la parola per fatto personale dichiarando: “Credo che in un consesso politico bisogna essere seri e quindi non posso che guardare con sconcerto a quello che succede a livello nazionale, dove sta accadendo di tutto; mi fermo e penso alla mia collocazione che tutti voi sapete è quella di “ alleanza nazionale”. Mi chiedo com’è possibile che nessuno dei miei colleghi di gruppo non abbia speso una sola parola in difesa del Presidente della Camera On. Gianfranco Fini. Penso che non è possibile che Feltri abbia prodotto attacchi di una gravità istituzionale tale che dovranno essere spiegati.
In mancanza di spiegazioni su questi comportamenti, ha concluso Gentile, non sarò più organico a questa maggioranza pur continuando a sostenere il Presidente Iorio e se le spiegazioni ancora non verranno assumerò di volta in volta atteggiamenti diversi a secondo dei provvedimenti in esame”, Il Consigliere Pardo Antonio D’Alete ha affermato che tutto ciò che sta accadendo a livello nazionale dimostra che non c’è pluralismo nel campo dell’editoria e che la politica non dovrebbe assolutamente mettervi mano.
In merito alla proposta di legge in esame il consigliere ha affermato che questa non risolve il problema di dare un sostegno efficace al sttore mentre dovrebbe affrontare in maniera più completa e concreta tutti i problemi dell’informazione.
Il Presidente della Giunta Michele Iorio ha affermato che dovrebbe essere interesse di tutti intervenire con misure urgenti a sostegno degli editori perché tutta la problematica del settore è poderosa e richiede interventi condivisi perché l’informazione non arriva ai cittadini, non arriva l’informazione sull’operato delle istituzioni ma i litigi tra tizio e caio,bisognerebbe quindi pensare d una efficace informazione istituzionale.
Per queste considerazioni Iorio ha proposto di mettere da parte le faziosità e se ciò accadesse nel giro di poco tempo il provvedimento potrebbe essere approvato all’unanimità,questo metodo
si potrebbe estendere anche per l’approvazione dello Statuto e del Regolamento:
Il Presidente Picciano ha chiesto quale disponibilità c’è a lavorare secondo la proposta del Presidente Iorio. Il Consigliere D’Alete ha risposto dichiarando la disponibilità purchè la proposta torni all’esame della Commissione competente perché a suo avviso i contenuti della legge vanno rivisitati.


Il Presidente ha posto in discussione la Proposta di legge n. 178– d’iniziativa dei Consiglieri Chieffo, Gentile ed Ottaviano - concernente “Proroga della Commissione speciale per gli affari comunitari” parzialmente esaminata nella seduta dell’8 settembre 2009.
Il Consigliere Michele Petraroia ha espresso parere contrario alla legge perché non è stata accorpata,come era stato deciso nella precedente seduta, con analoga commissione consentendo un sicuro risparmio di spesa.
La legge, nei singoli articoli e nel suo complesso, è stata approvata dal Consiglio.
Il Presidente ha invitato ad esaminare il Piano triennale degli interventi a favore di Molisani nel Mondo relativo agli anni 2008, 2009, 2010.
Il relatore Consigliere Salvatore Muccilli ha affermato che “ l’intervento pubblico rivolto ai molisani nel mondo si trova ad affrontare oggi un delicato passaggio nel quale confluiscono aspetti ed esigenze di segno diverso. Da un lato, infatti, si rafforzano le ragioni di un profondo rinnovamento di metodi e di scelte d’interlocutori, legate al naturale passaggio delle generazioni e al progredire dei processi d’integrazione nei paesi di residenza. Dall’altro, invece, riaffiorano, talvolta drammaticamente, momenti d’emergenza e conseguenti bisogni di tutela sociale, collegati alla fase di crisi che alcune aree di storica emigrazione, situate soprattutto in America Latina, stanno attraversando.


Questa contraddittoria situazione, se da un lato richiede un equilibrato bilanciamento di misure che consentano di combinare costantemente innovazione, diritti e solidarietà, dall’altro non può indurre a deviare da una linea di costante rinnovamento dell’intervento, reso necessario dai mutamenti qualitativi intervenuti nella vita delle comunità molisane.
Dall’altro canto, solo valorizzando queste qualità d’integrazione e di protagonismo dei molisani nel mondo, la Regione può trovare il supporto di cui ha bisogno nella sua proiezione internazionale e nella sua necessaria esplorazione del contesto globale.”
Secondo quest’ispirazione il piano intende sostenere il “consolidamento, rinnovamento e rilancio dell’associazionismo”, la comunicazione ed informazione, l’identità e cultura, i giovani, la solidarietà, gli scambi commerciali e partenariato, l’osservatorio regionale per la cooperazione con i molisani nel mondo, il turismo.
Il Consigliere Michele Petraroia ha presentato vari emendamenti finalizzati particolarmente a “consolidare il rapporto tra la Regione Molise e le nostre associazioni presenti all’estero”.
Il Consiglio, dopo aver approvato gli emendamenti presentati dal Consigliere Petraroia ha approvato il Piano con l’astensione del Consigliere Quintino Pallante.
Il Presidente ha chiesto ed ottenuto l’iscrizione dell’Ordine del Giorno del Consigliere Petraroia inteso a querelare L’assessore Vitaliano.
Il Presidente ha posto in discussione l’Ordine del Giorno, presentato dal Consigliere Danilo Leva inteso a sollecitare una serie d’interventi della Regione per fronteggiare i problemi derivati dai provvedimenti del Governo nazionale per la riforma della scuola.
Dopo l’illustrazione del proponente è intervenuto il Consigliere Vincenzo Niro per far notare che nella doverosa considerazione del problema occorre tener conto del primo intervento della Regione, del successivo impegno per due milioni e mezzo di euro della stessa e del protocollo d’intesa intervenuto ieri tra il Presidente Iorio e il ministro Gelmini.
Il Consigliere D’Alete ha ripercorso l’iter del problema al termine affermando che bisogna considerare gli interventi ma prevedere e prevenire ciò che può accadere negli anni successivi dato che le misure annunziate valgono solo per quest’anno. Il consigliere Terzano ha dichiarato di far sue le considerazioni di D’Alete ed il Consigliere Michele Pangia ha sollecitato un piano generale d’intervento per evitare che i piccoli paesi del Molise, privati anche del servizi essenziali, vengano depauperati di tutto e resi invivibili.
Il Consigliere Pallante è intervenuto ritenendo che l’Ordine del Giorno in esame, per le considerazioni fatte, debba essere riformulato d’intesa tra la Giunta e la Commissione competente.
Il Presidente Iorio si è detto d’accordo mettendo in evidenza che il primo intervento era già programmato da tempo per l’organizzazione del sistema scolastico, per consentire di salvare le scuole minacciate di chiusura e che successivamente la Giunta si è impegnata per ottenere i due milioni e mezzo finalizzati al mantenimento del posto di lavoro dei precari con progetti finalizzati, per risolvere il problema dell’assetto delle scuole, con l’obiettivo di lavorare per costituire poli scolastici in aree omogenee.
Iorio si è detto d’accordo per riformulare l’Ordine del giorno e poi approvarlo all’unanimità ed anche il Consigliere Leva, proponente, per conoscere bene gl’interventi preannunziati e le intenzioni del Governo regionale.
Il Presidente Tony Incollingo ha proposto di sospendere l’esame del documento, mantenendolo iscritto all’ordine del giorno, per consentire una sua eventuale riformulazione concertata.
Il Consiglio ha infine esaminato l’Ordine del Giorno, a firma del Consigliere D’Alete, che considera la decisione di RFI, Rete Ferrovie Italiane, di trasferire i D.C.O. , posti di telecomando del traffico ferroviario, da Campobasso e Isernia a Bari, privando le ferrovie molisane di 10 posti di alta specializzazione e di una struttura tecnologica di qualità.
Il documento, per l’urgenza e la gravità del problema, impegna il Presidente della Giunta regionale a mettere in atto tutte le azioni necessarie per scongiurare lo smantellamento delle ferrovie molisane, bloccare il trasferimento della struttura d’Isernia, ripristinare quella di Campobasso.
Posto in votazione il documento è stato approvato all’unanimità.
Il Presidente Incillingo ha comunicato che i Consiglieri Antonino Molinaro e Vincenzo Bizzarro hanno chiesto di passare al gruppo di Forza Italia con il consenso di quest’ultimo.
Il Presidente Incollingo ha aggiornato il Consiglio a Venerdì 18 prossimo per le ore 10, per iniziare l’esame del nuovo Statuto della Regione Molise.




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