29.10.09

di Mina Cappussi –
GLI IMMIGRATI IN ITALIA RICEVONO IN SERVIZI LA METÀ DI QUELLO CHE DANNO IN IMPOSTE. PER QUESTO SONO UNA RICCHEZZA. AZIONI DI GOVERNO IN FAVORE DEGLI IMMIGRATI, SU QUELLA VIA ITALIANA CHE SI COSTRUISCE ATTORNO AD UN NUCLEO FONDAMENTALE, CHE SONO LE RADICI CRISTIANE DELLA NAZIONE. CONCESSIONE DELLA CITTADINANZA IN TEMPI RIDOTTI, LA CITTADINANZA PER JUS SOLI PER LE NUOVE GENERAZIONI COLLEGATA ALL’ASSOLVIMENTO DELLE SCUOLE DELL’OBBLIGO IN ITALIA ED IL DIRITTO DI VOTO ALLE AMMINISTRATIVE.


ROMA - Applausi ripetuti per Gianfranco Fini, ieri al Teatro Don Orione. Il Presidente della Camera è intervenuto alla cerimonia di presentazione della XIX edizione del Dossier Statistico Immigrazione della Caritas Migrantes, un’opera preziosa, per gli studiosi del settore, ma anche per le innegabili implicazioni sociali, ideato e promosso, diciannove anni orsono, da mons. Luigi Di Liegro, oggi portato avanti da un Comitato Scientifico il cui referente è Franco Pittau, composto da Mario Afronti, Maurizio Ambrosini, Graziano Battistella, Franco Bentivogli, Luigi Gaffuri, Salvatore Geraci, Ugo Melchionda, Pietro PInto, Salvatore Saltarelli.
Cittadinanza più facile, tutela delle seconde generazioni, introduzione dello jus soli “temperato” e diritto di voto alle amministrative, sono stati i temi che Gianfranco Fini ha affrontato davanti alla platea attenta che affollava il Teatro “Don Orione” in occasione della presentazione del Dossier.
Fini - più volte interrotto da applausi - ha parlato anzitutto di una “xenofobia diffusa, dovuta ad ignoranza”, che nel nostro Paese rischia di trasformarsi in razzismo. Per questo il Presidente della Camera ha richiamato il ruolo delle agenzie educative e successivamente ha messo in guardia i mezzi di comunicazione su come affrontare le problematiche legate all’immigrazione.
L’ignoranza – ha aggiunto - si basa su alcuni luoghi comuni in particolare “la criminalità e la paura che gli stranieri tolgano il lavoro agli italiani”. Situazioni queste che, secondo Fini, “il rapporto della Caritas ed altri prestigiosi studi, confutano”. A livello di ricchezza e trasferimenti di risorse, ha spiegato l’ex leader di An, “gli immigrati in Italia ricevono in servizi la metà di quello che danno in imposte. Per questo sono una ricchezza”.
Integrazione e sicurezza, le due politiche vanno insieme – ha ribadito – per non commettere gli errori della “assimilazione” francese e del “multiculturalismo non dialogante” dell’Inghilterra, per arrivare ad una via italiana. Un percorso che non può prescindere dal riconoscimento dei diritti”. E il Presidente Fini ha ricordato le azioni di Governo in favore degli immigrati, su quella via italiana che si costruisce attorno ad un nucleo fondamentale, che sono le radici cristiane della nazione: la concessione della cittadinanza in tempi ridotti, la cittadinanza per jus soli per le nuove generazioni collegata all’assolvimento delle scuole dell’obbligo in Italia ed il diritto di voto alle amministrative.
IL Comitato di Redazione del Dossier, di cui Pittau è ancora una volta referente, è costituito da Maria Pia Borsci, Alberto Colaiacomo, Alessio D’Angelo, Ginevra Demaio, Manuela De Marco, Luc Di Scuillo, Delfina Licata, Claudia Mancosu, Maria Paola Nanni, Antonio Ricci.
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