di Alessio Papa -
Ottimo avvio dell'Italia che quando sente odore di competizione mondiale si trasforma; nelle amichevoli è una squadra molle e senza nerbo, nelle gare che contano mette in mostra gran ritmo e pressing continuo. Lippi le prova tutte ma il risultato rimane inchiodato sull’1 a 1.
Dopo le consuete polemiche che accompagnano le spedizioni mondiali degli azzurri, la parola è passata al campo ed il verdetto non è stato dei più incoraggianti. Anzitutto c’era molta curiosità sull’undici scelto dal coach Lippi, con i giornalisti sportivi scatenati sulle ipotesi delle probabili formazioni azzurre. La squadra scelta dal nostro Commissario Tecnico vede Buffon in porta, Zambrotta, Cannavaro, Chiellini e Criscito in difesa; solo panchina, dunque, per Maggio, Bocchetti e Bonucci. A centrocampo De Rossi è la certezza, al suo fianco Montolivo, con Marchisio più avanzato, affiancato dagli esterni Pepe e Iaquinta. Gilardino centravanti, come facilmente pronosticato dai più. Ottimo avvio dell'Italia che quando sente odore di competizione mondiale si trasforma; nelle amichevoli è una squadra molle e senza nerbo, nelle gare che contano mette in mostra gran ritmo e pressing continuo. Nei primi venti minuti gli azzurri non creano nessuna vera occasione da gol; qualche brivido tra il ventesimo e il ventiduesimo minuto nell'unico attacco dei sudamericani. Al trentottesimo amnesia collettiva della nostra difesa: punizione dalla trequarti, colpo di testa di Alcaraz, che sorprende Cannavaro, e palla alla sinistra di Buffon, Paraguay a sorpresa in vantaggio. Si va al riposo sotto 1-0. La ripresa inizia con una sorpresa con Lippi costretto a sostituire Buffon con Marchetti a causa di un risentimento al nervo sciatico. Finalmente al diciottesimo arriva il tanto agognato goal e l'Italia pareggia: corner, Villar sbaglia l'uscita e De Rossi insacca. C’è ancora molto tempo prima della fine del match e tutti si aspettano il goal vittoria. In campo Camoranesi per Marchisio e poi Di Natale per Gilardino; Lippi le prova tutte ma il risultato rimane inchiodato sull’1 a 1. UN MONDO D'ITALIANI -- ITALIAN INTERNATIONAL DAILY MAGAZINE
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