31.8.11

FILITALIA in Molise, la proposta di Sangregorio: il Sud America come la terra dei sogni e delle opportunità.


Ora Italia saluta, come ogni quindici giorni, Mina Cappussi di Un Mondo D'Italiani che come di consueto si collega con la trasmissione per condividere fatti, sentimenti, eventi e pensieri degli italiani nel mondo. In questa puntata, Magalí di Ora Italia saluta Mina che dall'Italia inizia il suo servizio in diretta così: 

 


Buongiorno a tutti gli ascoltatori di Ora Italia e agli Italiani in Argentina. Vi parlo del Convegno che si terrà domani, domenica 28 agosto a Campomarino, in provincia di Campobasso, nel Molise. Organizzato dall’Associazione Filitalia di Campobasso, affiliata alla Filitalia International di Philadelphia, l’appuntamento vuole sancire i 150 anni dell’Unità d’Italia parlando di “Fuga di Cervelli all’Estero”. Ospite d’eccezione il Presidente di Filitalia International, il noto cardiologo Pasquale F. Nestico, direttamente da Phildelphia. Assieme ad un gruppo di Italo-Americani, Nestico ha fondato l’Associazione nel 1987 nella città della Pennsylvania. Filitalia” significa “amore per l’Italia”, viene dal greco, la stesa radice di “filosofia” che significa “amore per la Sapienza”. Amore per l’Italia, dunque, e qui sfondo una porta aperta, perché so bene quanto sia grande l’amore per la nostra Italia e per il tricolore tra le comunità di italiani nel mondo, e in particolare in Argentina, meta di tanti nostri emigrati, anche dal Molise. Al convegno di domani ci saranno i vertici della politica regionale. E poi ci sarà la sottoscritta. Sì, perché sarà il Direttore del vostro giornale quotidiano, UN MONDO D’ITALIANI – International Daily Magazine, a relazionare sui 150 anni dell’Unità d’Italia e della “Fuga di Cervelli all’Estero” con particolare riguardo alle menti migliori del Molise e dell’Italia che in ogni epoca sono state costrette ad emigrare, ieri forza lavoro, oggi cervelli formati nelle migliori università italiane. Come sapete, ormai l’avrete sentito ripetutamente, sto per dare alle stampe, assieme alla collega Tiziana Grassi, il Primo Dizionario dell’Emigrazione Italiana, patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Ministero Affari Esteri, Ministero Istruzione.  La missione della Filitalia è quella di preservare l’eredità culturale italiana e incoraggiare lo studio della lingua italiana, ciò che voi fate molto bene da sempre. Tramite i suoi tanti programmi la Filitalia: aiuta i giovani italo-americani per mezzo delle borse di studio. promuove eventi, incontri, conferenze per giovani professionisti. A Campobasso la Filitalia è nata nel 2010, presieduta di Liliana Corfiati, Non poteva mancare un appuntamento di tale rilevanza il governatore del Molise che ha mantenuto su di sé la delega ai Molisani nel Mondo, e ha voluto l’istituzione del Consiglio dei Molisani nel Mondo e del Consiglio dei Giovani, così come il Presidente Picciano, che ha organizzato le diverse edizioni della Conferenza dei Molisani nel Mondo e il consigliere Chieffo, già assessore al ramo, che ha speso gran parte dei suoi numerosi mandati elettorali nel dialogo costante e fruttuoso con le comunità molisane all’estero. Oltre ai rappresentanti istituzionali, e al Presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis, da sempre vicino ai molisani all’estero, sarà dunque presente una delegazione di Filitalia di Philadelphia presieduta da Pasquale Nestico, nonché i Presidenti dei vari distretti Filitalia siti in Italia e all’estero. Un convegno quanto mai importante, oggi, in un momento in cui le identità regionali sono messe a dura prova dalla ventilata soppressione di comuni e province.
E veniamo ad un’altra notizia interessante, che ci arriva da Eugenio Sangregorio. Sembra la sua, apparentemente, una convinzione controcorrente, ma vedremo che non è poi così campata in aria. Secondo Sangregorio sarà il Sud America la terra promessa per gli italiani all’estero.
Parla della crisi economica mondiale dei problemi di debito e di crescita. La famiglia del Sud America, secondo Sangregorio, si trova nella posizione di poter fare moltissimo per il BelPaese: ciò che deve fare l'Italia è realizzare azioni concrete tese a stringere sempre più i rapporti con l'America Latina e con gli italiani residenti all'estero. Oggi sono pochi i paesi, continenti e subcontinenti che offrono delle possibilità certe di crescita. Il Sud America è uno di questi. Tanti italiani che si trovano in patria sarebbero benvenuti. È un posto ideale per la realizzazione dei progetti, per crescere professionalmente, ideale per i giovani e per quelli meno giovani. 
 
Come italiano residente nell'America Latina, Sangregorio ribadisce che le regioni del Sud america offrono delle possibilità per professionisti, piccoli e medi imprenditori, per quelli che conoscono un mestiere. “L'Italia – aggiunge Sangregorio - dovrà internazionalizzare le sue Pmi, portandole verso le economie in crescita; non c'è miglior posto al mondo del Sud America, che ha bisogno di industrializzarsi e le piccole e medie imprese italiane potrebbero contribuire moltissimo.  
Per uscire dalla crisi, l'Italia deve puntare sulla crescita attraverso l'innovazione, e questa crescita si trova nel Sud America e nell'Asia; nel continente asiatico, però, è assente quell'italianità che invece è presente con forza qui in America Latina, in particolare in Argentina. L'America Latina è una terra di speranze e allo stesso tempo di concrete realtà: ha davanti a sè 20 anni di crescita, gli italiani non possono non prendere al volo questa opportunità. Per farlo, possono contare su di noi, sul nostro aiuto e sostegno, su noi che viviamo da anni in Argentina e ne conosciamo le dinamiche commerciali, economiche, sociali e politiche. Sono arrivato in Argentina ormai 55 anni fa – ricorda Sangregorio - per raggiungere i miei sogni. Con tanto lavoro e tanto sacrificio, ci sono riuscito. L'Argentina mi ha dato tanto. Questo paese e tanti altri paesi del Sud America hanno dato tantissimo agli immigrati italiani; è una terra di sogni e di grandissime opportunità. Invito i giovani italiani ad integrarsi sempre più ai loro coetanei presenti in Sud America, una terra che non solo rappresenta il futuro, ma anche il presente”.