22.8.11

CATANZARO\ aise\ - Si rinnova a Soverato, in provincia di Catanzaro, il tradizionale appuntamento del Meeting dell’Associazione Internazionale Calabresi nel Mondo in programma venerdì prossimo, 26 agosto, dalle 18.30 presso il Teatro Comunale di via Amirante. Tema scelto per l'edizione del 2011 è "Etica, impresa ed internazionalizzazione, le opportunità della Calabria nell'era della globalizzazione".
La manifestazione, organizzata con il contributo della Guglielmo S.p.A. ed insieme a Confindustria Catanzaro ed alla Fondazione Calabria Roma Europa, presieduta dall’On. Domenico Naccari, ha ottenuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Camera dei Deputati. Altri enti patrocinanti saranno la Regione Calabria, la Provincia di Catanzaro e la Città di Soverato. Collaborano alla manifestazione la Fondazione Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime (dedicata a Natuzza Evolo), l'U.N.A.I.E. -Unione Nazionale Associazione Immigrati ed Emigrati, la F.U.S.I.E. - Federazione Unitaria della Stampa Italiana all'Estero, la C.N.E. - Consulta Nazionale dell'Emigrazione, Codici -Associazione di consumatori e la Fondazione Vincenzo Scoppa.

Lo scenario del Teatro della cittadina ionica vedrà la partecipazione di qualificati rappresentanti istituzionali e di numerosi amministratori locali e gli interventi sul tema di imprenditori e cattedratici, che raggiungeranno lo Jonio con ogni mezzo e con alcuni bus che partiranno dal Tirreno, quasi a simboleggiare un ponte ideale tra i due mari.

Porteranno i saluti della città il Sindaco di Soverato Leonardo Taverniti e della Provincia di Catanzaro, la presidente Wanda Ferro. Aprirà i lavori il Presidente dell'Associazione Internazionale Calabresi nel Mondo, Gennaro Maria Amoruso. Al suo intervento, seguiranno quelli dell'On. Domenico Naccari, Daniele Rossi, imprenditore della Caffè Guglielmo S.p.A. e Presidente del Direttivo Turismo e Spettacolo di Confindustria Catanzaro, Sebastiano Caffo, imprenditore, Presidente giovani imprenditori Confindustria Calabria e Presidente Comitato Giovani Sud Confindustria, Filippo Bencardino, Rettore dell'Università del Sannio (Benevento). Modererà e condurrà il dibattito Arcangelo Badolati, giornalista redattore capo della Gazzetta del Sud. Le conclusioni saranno affidate all'On. Francesco Talarico, Presidente del Consiglio Regionale della Calabria.

Successivamente al convegno seguirà un momento di intrattenimento conviviale allietato dal gruppo folk "A Pacchianeddra Sansustisi" di San Sosti.

"L'incontro del 26 agosto – ha detto Naccari in occasione della presentazione del meeting – è un evento di particolare importanza per i contenuti e le opportunità che derivano dall'incontro e dallo scambio di idee e progettualità tra soggetti istituzionali ed esponenti del mondo imprenditoriale. In un momento di crisi economica è ancora più importante sostenere fortemente le realtà imprenditoriali che costituiscono la spina dorsale dell'Italia".

"La politica locale e nazionale – ha sottolineato Naccari – deve salvaguardare, in un mondo ormai globalizzato le tipicità regionali come modello di marketing nazionale e contribuire al lancio delle stesse anche a livello internazionale. Basti pensare quanti nostri corregionali vivono sparsi in tutto il mondo per comprendere le potenzialità del mercato italiano e regionale nel mondo, oltre al fatto notorio che i prodotti tipici sono apprezzati oltre che a livello nazionale anche nel panorama internazionale. Un plauso quindi all'associazione calabresi nel mondo che annualmente offre momenti di riflessione nel corso del meeting dei calabresi nel mondo. Personalmente ritengo che sia fondamentale oltre al momento riflessivo anche quello operativo, per l'attuazione in concreto di progetti volti a favorire lo sviluppo economico e conseguentemente occupazionale della nostra terra e del paese tutto".

Per il presidente Amoruso, il meeting è "un'attesa ricorrenza dell'estate calabrese, un modo nuovo ed innovativo di intendere il ruolo dei calabresi che vivono fuori, anche tramite l'esame, l'approfondimento e l'elaborazione di proposte su tematiche di scottante attualità. L'edizione del 2011 vuole essere un momento di riflessione sulle tematiche dell’etica, dell’impresa e dell’internazionalizzazione. Non è casuale la scelta di intitolare il nostro incontro con la parola "Meeting": questo termine evoca il significato profondo di un momento di iterazione verbale volto al raggiungimento di un obiettivo comune. Quello che cerchiamo di fare è di lanciare un messaggio forte a tutti gli attori della società calabrese. L'attuale quadro economico-sociale della nostra regione non lascia grandi spazi ad ambiziosi progetti nel breve termine. La Calabria è una terra difficile, compressa tra spinte di modernità ed ataviche problematiche, tra storiche carenze infrastrutturali ed esempi di eccellenza imprenditoriale. La sfida della globalizzazione economica si svolge in un quadro internazionale caratterizzato dalla recessione, a cui fa seguito una grave crisi economica e sociale".

"La sfida della Calabria – osserva Amoruso – si accompagna alla sua "località", quella di un'economia localizzata alla periferia geografica d’Italia e d’Europa, ma anche di una porta verso il mediterraneo ed i Sud del mondo. Oggi è arrivato il momento di abbandonare facili piagnistei e recriminazioni per trovare un momento di orgoglio, realizzando uno scatto d’amor proprio per individuare un nuovo percorso per l’intera Calabria, con il coinvolgimento delle forze locali, presupposto necessario per dare una risposta corale. Non è necessario copiare modelli di altre realtà, ma l’obiettivo della nostra regione è quello di trasformare la grande crisi in una opportunità, consentendo di rigenerare l’intero sistema produttivo, sia pubblico che privato. Ciò potrà avvenire solo con l'emergere nella società di idee nuove e giovani, sviluppando proposte di rinnovamento radicale in alcuni settori cardine dell'economia, consentendo un forte cambiamento tecnologico, coniugando tradizione ed innovazione. La sfida di queste fresche forze sociali dovrà avere obiettivi precisi e concreti".

"Forze sociali, Imprenditoria, Istituzioni religiose, Politica e Società Civile, tutte in rigoroso ordine alfabetico, ma ciascuna consapevole della propria responsabilità, - sottolinea il presidente dell’associazione – dovranno individuare e concertare le linee sulle quali incardinare lo sviluppo tessuto produttivo e sociale calabrese e su come interpretare le indicazioni che giungono dai contesti mondiali trasformandole in nuove opportunità locali. In tutto ciò si inserisce una visione sostenibile dell’economia, ove riveste un ruolo importante nello sviluppo, la consapevolezza delle problematiche etiche da parte delle imprese, attraverso un’attività di assistenza e di supporto finalizzata a consolidare la creazione di modelli di azione accettabili per tutte le istanze sociali presenti sul territorio e sui mercati di riferimento. L'anima del popolo calabrese è enigmatica, attraversata da una nostalgia dolente proiettata all'infinito, dimostriamo grande attenzione ai nostri affetti, ma siamo al tempo stesso poco concreti nel dare attuazioni ai nostri grandi ideali astratti".

"La sfida della Calabria nel secondo decennio degli anni duemila – per Amoruso – sarà quella da coniugare antiche tradizioni, cultura e turismo con innovazione e globalizzazione, individuando nei localismi virtuosi modelli vincenti per affrontare i contesti mondiali. Il successo – conclude – si otterrà se si riuscirà ad innovare nella tradizione, portando con sé tutto quel retroterra di valori e di culture che nei millenni hanno resa la nostra regione una terra unica".