28.2.11


Salve a tutti gli ascoltatori di Ora Italia! Oggi abbiamo una sorpresa per voi, una chicca che arriva direttamente dall'Emilia Romagna e che vi accompagnerà durante questo terzo anno di trasmissione.

Benvenuti al primo appuntamento della rubrica “Cartoline dall’Emilia Romagna”! In ogni appuntamento parleremo e presenteremo una città emiliano romagnola e il suo main event collegato con info sulla cultura, le tradizioni e i prodotti tipici.
Bando alle ciance allora e partiamo subito! Oggi vi parleremo di Cento, città della provincia di Ferrara, e del suo rinomato Carnevale d’Europa che è alle porte, accompagnati fra l’altro dalle note in sottofondo della celebre Maracaibo della bolognese Raffaella Carrà!

Il Carnevale di Cento affonda le radici nella storia: se ne hanno notizie già dal XVII secolo grazie ad alcuni affreschi del famoso pittore centese Gian Francesco Barbieri, detto il Guercino, dove viene rappresentato "il Berlingaccio", una maschera locale, in una festa nel palazzo comunale offerta al popolo nel giovedì grasso dal Magistrato cittadino, con profusione di dolciumi e rinfreschi.
La festa è rimasta per secoli una tipica celebrazione locale, quando alla fine degli anni ’80 si è trasformata in un appuntamento di livello internazionale, grazie anche al gemellaggio con il Carnevale di Rio de Janeiro, superando i ristretti confini provinciali. E dal 1994 il carro allegorico centese, primo ed unico al mondo, ha partecipato alla Notte dei Campioni nel mitico Sambodromo di Rio.

Ma sapete qual è la caratteristica del Carnevale di Cento? No? Ve lo diciamo noi! Il “gettito” o lancio dai carri in parata sul pubblico, come da tradizione, di palloni, caramelle, cioccolatini, pupazzi di peluche e gadget vari in grande quantità! La grande festa ogni anno travolge in un turbinio di colori, maschere e iniziative il bellissimo centro storico della cittadina, con un pubblico proveniente da tutta Italia e dall’estero.

E allora facciamo un attimo un salto all’indietro nel tempo e vi diamo qualche dritta sulla città di Cento grazie a Wikipedia, che fra l’altro è stata una delle prime voci ad essere stata adottata e poi cresciuta del progetto adotta una parola di Turismo Emilia Romagna che Magalì, conduttrice di Ora Italia, vi ha presentato nell’ultima puntata dello scorso anno!

La struttura urbana della città di Cento risale al medioevo ed è caratterizzata dalla presenza di portici che fiancheggiano le strade principali con palazzi storici e chiese di pregio artistico, come il Palazzo del Governatore, eretto nel 1502, in occasione del matrimonio fra Alfonso I d'Este e Lucrezia Borgia e della conseguente annessione di Cento al ducato ferrarese. Altri monumenti storici sono la Casa Pannini, la Chiesa del Rosario e l’Antica Rocca, che sorse alla fine del ‘300, per volontà del vescovo di Bologna, quale freno alle ambizioni autonomistiche dei Centesi. Fu ricostruita e ristrutturata nei secoli per rispondere ai moderni canoni dell’architettura militare e per reggere i ripetuti assalti di truppe nemiche. L’aspetto attuale, privo però del fossato e dei ponti levatoi, è frutto dell’impronta che volle dargli nel 1483 Giuliano della Rovere, futuro Papa Giulio II. Nei secoli successivi la Rocca ricoprì una funzione di prigione.
Per gli appassionati d’arte, la città offre due musei di rilievo: la Pinacoteca Civica, con numerose opere del genio del Barocco il Guercino, che a Cento ha vissuto gran parte della sua vita, e la Galleria d’Arte Moderna Aroldo Bonzagni, pittore centese che ha caratterizzato l’arte italiana del Novecento.
Per quanto riguarda l’economia locale ricopre un ruolo degno di nota l'agricoltura, con la coltivazione di cereali, frutta, ortaggi. Di notevole importanza risultano le numerose imprese meccaniche del territorio, fra le quali si ricorda l'azienda motoristica VM Motori, fondata a Cento nel 1947, una delle numerose e rinomate aziende motoristiche della grande Motorvalley dell’Emilia Romagna.

Saranno i carri di cartapesta i veri protagonisti che sfileranno lungo il centro storico animandosi in suggestive fantasie cromatiche e strabilianti movimenti meccanici. La grafica di questa edizione 2011 parla di spazio, di mondi infiniti, di splendide creature che compiono un originale viaggio galattico tra cartapesta, costumi, tradizioni, musica e balli e sempre e comunque con la voglia di scoprire divertendosi.
Inoltre si contano le sei associazioni carnevalesche centesi. Ciascuna ha un gruppo molto variopinto e festoso che conta circa 500-600 elementi. Fra i carri che sfileranno ve ne sarà anche uno dedicato al Made in Italy, proprio in quest’anno in cui ricorre il 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
Le date del carnevale sono le domeniche del 27 febbraio, 6 e 13 marzo. Per ulteriori informazioni e per visionare le foto delle edizioni precedenti c’è il sito internet della manifestazione www.carnevalecento.com!

Questo è tutto per la prima puntata della rubrica, la cartolina non aveva più spazio bianco su cui poter scrivere e quindi ci fermiamo qui! =)
Un saluto dall’Emilia Romagna a tutti voi radioascoltatori! Ci sentiamo alla prossima di “Cartoline dall’Emilia Romagna”.

Nicholas - Staff TER