10.1.12

di Laura Barocci 


Prendete un'etichetta discografica abruzzese intraprendente e piena di voglia di fare, aggiungete un artista siciliano (ormai considerato abruzzese d'adozione) che con grinta e passione ha conquistato il pubblico nelle sue esibizioni live e poi infine, aggiungete un compositore di fama nazionale che si è buttato a capofitto nel progetto...

Questo è “Dieci hp”, che con il brano “Fuori dal coro”, è tra i sessanta artisti che parteciperanno all'audizione romana per  Sanremo Giovani  2012.

Il progetto, nato lo scorso autunno, ha come protagonisti la Gallirecords, etichetta abruzzese giovanissima, ma con molte produzioni discografiche importanti al suo attivo, il compositore e cantautore Auro Zelli, e il giovane Giacomo Di Cara, “Dieci hp”, appunto.

Il nome nasce da una scelta dell'artista siciliano, la cui intenzione era dare un forte segnale di italianità alla sua musica e allo stesso tempo, far tornare alla memoria  in qualche modo il cantautorato italiano.

Il suo percorso si snoda attraverso mondi musicali differenti: la matrice generale sta nel rock europeo, senza dimenticare il pop rock di casa nostra. I testi dei suoi brani sono tutti italiani.
Alle spalle un album, uscito quest'estate dal titolo “L'ennesimo errore”, realizzato insieme agli amici Nicola Merlisenna e Cristian Falzone, che contiene rivisitazioni di brani conosciuti e un inedito.
La caratteristica principale della musica proposta in questo album è che l'artista da ai riarrangiamenti dei classici della musica italiana lo stesso sistema sonoro dei brani scritti da lui e quindi lavora sulle cover come se fossero brani  suoi.

Ma chi è Giacomo Di Cara?
Un ragazzo con i piedi per terra, attaccato alla sua terra e alla famiglia, che ha fatto della passione per la musica la sua professione.
Dirige due scuole di musica nella sua regione e conta al suo attivo innumerevoli live, in tutta Italia, nei quali si scatena con tutta  la sua forza  espressiva e  la sua passionalità.

“Adottato” dalla Gallirecords, che lo ha reclutato attraverso il G.R.I.F. Gallirecords Italia Festival, nel 2010, l'artista si muove nel panorama musicale abruzzese con la disinvoltura di chi sa il fatto suo, e sa conquistare il pubblico con la sua incredibile carica.

Un particolare di rilievo? Il nostro Giacomo suona il basso. Scelta, questa, non dettata dal caso, ma dalla precisa volontà di potersi esprimere al meglio.
Senza contare che adora i Police e la figura carismatica del cantante-bassista Sting...
“Fuori dal coro”, è il titolo del brano che  “Dieci Hp”, ha proposto per le selezioni  a Sanremo giovani, diventato quest'anno “social” con la collaborazione di  Facebook.
E' stata creata una pagina sulla quale mettere i commenti sul festival e dove, accedendo e registrandosi  ad un  link creato appositamente  è stato possibile votare l'artista preferito, per la sua partecipazione al Sanremo Social Day. 

Per l'occasione, è  stato realizzato un videoclip nel quale il protagonista si muove con palese inquietitudine tra le quattro mura del suo loft.
Un finale a sorpresa lascia di stucco lo spettatore...l'inquietitudine lascia spazio al sorriso.
Niente è quello che sembra.
Il videoclip, realizzato dalla Gallirecords,  con la regia di Diego Mercadante, sottolinea con immagini di grande forza espressiva e coinvolgimento emotivo a tutto tondo, il brano  scritto e composto da Auro Zelli.
Il tema del brano è di grande attualità: i  talent show.
Alla domanda se sono davvero l’unico mezzo efficace per emergere, Giacomo risponde che purtroppo sono tra i veicoli maggiori e che spesso proprio gli stessi ragazzi che escono dai talent a non riuscire  a resistere nello show business perché sono arrivati lì dal nulla e non da una dura gavetta fatta di km e tanti live.


E adesso, il primo passo verso il  traguardo più ambito... il palco di Sanremo Giovani 2012.
Ed è concesso sognare...